La parola “detox” è diventata sinonimo di soluzioni rapide per tutto, dalle imperfezioni della pelle al bagaglio emotivo. Ma quando si tratta del cervello, è effettivamente possibile una “disintossicazione” totale dalla dopamina e, cosa più importante, è utile?

Abbiamo parlato con importanti psichiatri e neuroscienziati per analizzare le ultime ricerche e separare i fatti dalla finzione su questa vivace tendenza al benessere. Ecco cosa devi sapere.

Cos’è esattamente la disintossicazione dalla dopamina?

Pensa a una disintossicazione dalla dopamina meno come una pulizia del cervello e più come un pulsante di ripristino per la tua relazione con gratificazione immediata. Reso popolare dallo psichiatra Cameron Sepah, Ph.D., questo metodo prevede la riduzione temporanea delle attività note per innescare picchi di dopamina, il neurotrasmettitore responsabile del piacere, della motivazione e della ricompensa.

Questi comportamenti “che inducono piacere” rientrano in sei categorie:

  • Piacere o alimentazione emotiva
  • Internet o giochi
  • Gioco d’azzardo o shopping
  • Pornografia o masturbazione
  • Comportamenti da brivido o ricerca di novità
  • Uso di droghe a scopo ricreativo

Alcuni approcci alla disintossicazione dalla dopamina arrivano addirittura all’eliminazione di cose apparentemente salutari come l’esercizio fisico, la musica, la socializzazione e la lettura. Sebbene possano sembrare estremi, l’idea centrale è diventare più consapevoli dei propri impulsi e ottenere il controllo su di essi.

La disintossicazione dalla dopamina: un nome fuorviante

Ecco un punto cruciale: in realtà non puoi “disintossicare” il tuo cervello dalla dopamina. È essenziale per tutto, dal movimento alla concentrazione fino all’apprendimento. Ciò che il metodo mira ad affrontare è l’eccessiva dipendenza dai rapidi colpi di dopamina, spesso forniti dalla tecnologia e dai comportamenti di dipendenza.

Pensatela in questo modo: la dopamina è come un muscolo: a volte è necessario allenarsi intensamente (come quando si affronta un progetto impegnativo), ma essere costantemente in modalità “sovraccarico di stimolazione” può portare ad affaticamento, esaurimento e difficoltà a concentrarsi su cose che richiedono uno sforzo prolungato.

Cosa dice la scienza?

Esistono prove sempre più evidenti che limitare strategicamente l’esposizione agli stimoli che attivano la dopamina può avere effetti positivi:

  • Comportamenti impulsivi ridotti: Uno studio del 2021 ha scoperto che i metodi di disintossicazione dalla dopamina possono effettivamente ridurre i comportamenti impulsivi, portando a un senso di chiarezza mentale e benessere.
  • Maggiore concentrazione e produttività: Prendersi delle pause dall’eccessiva stimolazione consente al cervello di ricaricarsi e concentrarsi in modo più efficace sui compiti da svolgere.

Un approccio più realistico: il digiuno dalla dopamina 2.0

Il concetto originale di “disintossicazione” può sembrare travolgente e irrealistico per la maggior parte delle persone. È qui che entra in gioco l’idea del “digiuno dalla dopamina 2.0”. Invece dell’astinenza completa, si concentra su confini consapevoli:

  • Identifica i tuoi fattori scatenanti: Quali attività ti ritrovi a scorrere senza pensare, cercando solo “ancora una volta”? Questi sono probabilmente forti contributori di dopamina.
  • Imposta limiti realistici: invece di eliminare del tutto le cose, prova a ridurre la tua esposizione in orari o giorni specifici. Ad esempio, prova un’ora senza telefono prima di andare a letto, il blackout dei social media nei giorni feriali, ecc.

Non dimenticare gli aspetti positivi!

La chiave è sostituire le abitudini malsane con attività positive che aumentano naturalmente la dopamina in modo sano:

  • Attività fisica: L’esercizio rilascia dopamina ed endorfine: è un naturale miglioramento dell’umore.
  • Pratiche di consapevolezza: La meditazione, tenere un diario o semplicemente trascorrere del tempo nella natura possono aiutarti a riconnetterti con te stesso e ridurre il disordine mentale.
  • Sbocchi creativi: dedicarsi a hobby come dipingere, scrivere, suonare musica o creare oggetti può portare gioia e soddisfazione.

La conclusione

Anche se una “disintossicazione” completa non è necessaria (o addirittura possibile!), gestire consapevolmente l’assunzione di dopamina può assolutamente migliorare la concentrazione, ridurre i comportamenti impulsivi e portare a un maggiore senso di benessere. Stabilindo confini sani e creando spazio per attività positive, puoi trovare un modo più equilibrato e appagante di vivere il mondo, senza rinunciare del tutto al piacere.