Il governo degli Stati Uniti ha evitato una chiusura prolungata finanziando temporaneamente le operazioni, ma al costo di ritardare una decisione cruciale sui sussidi dell’Affordable Care Act (ACA). Milioni di americani potrebbero trovarsi ad affrontare un forte aumento dei premi dell’assicurazione sanitaria se il Congresso non riuscisse a estendere questi crediti d’imposta prima della fine dell’anno. Nel frattempo, il settore biotecnologico continua a sfidare la più ampia incertezza economica, con il successo dell’IPO di BillionToOne che dimostra l’appetito degli investitori per l’innovazione.
Sussidi ACA a rischio
Un accordo dell’ultimo minuto ottenuto da un gruppo frammentato di senatori democratici ha riaperto il governo ma ha rinviato il voto sull’estensione dei sussidi ACA. Questi sussidi, che mantengono l’assicurazione sanitaria accessibile a circa 22 milioni di iscritti, sono destinati a scadere. Se non rinnovati, i premi potrebbero più che raddoppiare per molti, con un impatto sproporzionato per coloro che si trovano negli stati che non hanno ampliato Medicaid. Gli esperti avvertono che costi più elevati potrebbero allontanare le persone dal mercato assicurativo, aumentando l’utilizzo dei pronto soccorso e destabilizzando ulteriormente il sistema.
Il futuro di questi sussidi rimane incerto, con il presidente Mike Johnson che rifiuta di impegnarsi a votare e l’ex presidente Trump che sostiene apertamente la sostituzione dell’ACA. La sua recente proposta di inviare denaro direttamente alle persone attraverso conti di risparmio sanitario ha guadagnato terreno tra alcuni repubblicani, anche se gli esperti politici avvertono che potrebbe innescare un collasso del quadro sanitario esistente.
L’IPO di Biotech sfida il caos dei blocchi
Nonostante la chiusura del governo, il settore biotecnologico ha dimostrato resilienza con il successo dell’IPO di BillionToOne sul Nasdaq. La società, fondata dall’immigrato turco Oguzhan Atay, ha raccolto 273 milioni di dollari, con un aumento delle azioni di oltre l’80% nel primo giorno di negoziazione. BillionToOne è specializzata in test genetici prenatali non invasivi e diagnostica del cancro, vantando una rapida crescita dei ricavi: da 8 milioni di dollari nel 2021 a 209 milioni di dollari negli ultimi 12 mesi.
L’IPO sottolinea il continuo interesse degli investitori per la diagnostica medica, anche in un contesto di più ampia instabilità economica e politica. Il successo di BillionToOne è in contrasto con il più ampio mercato delle IPO, che quest’anno ha visto un’attività limitata.
L’ascesa della Cina nel settore biotecnologico e l’accordo Vision di Lilly
L’industria farmaceutica cinese continua la sua ascesa, alimentata dalla crescente innovazione e dagli accordi di licenza con i giganti occidentali. Hansoh Pharmaceuticals, guidata da Zhong Huijan, la self-made woman più ricca della Cina, ha visto aumentare il suo valore grazie alle partnership con Roche, GSK e Merck. Nel frattempo, Eli Lilly ha concesso in licenza una terapia genica di MeiraGTx per un massimo di 475 milioni di dollari, un trattamento che ha restituito la vista a tutti gli 11 pazienti in uno studio clinico.
Aspetti principali
Il panorama sanitario statunitense rimane in continuo mutamento, con i sussidi ACA in bilico. Nonostante l’incertezza politica, il settore biotecnologico continua ad attrarre investimenti, come dimostra il successo dell’IPO di BillionToOne. L’industria farmaceutica cinese sta guadagnando slancio, mentre attori importanti come Lilly perseguono terapie geniche rivoluzionarie. I prossimi mesi saranno cruciali per determinare il futuro dell’accesso e dell’innovazione sanitaria

























































